OLIMPIA GARDEN : un progetto per la biodiversità in citta a Roma

A Luglio 2021 si sono conclusi i lavori presso il cantiere del parcheggio multipiano a Donna Olimpia,  di cui Greenatelier ha curato la progettazione a verde. Il progetto si inserisce all’interno del tessuto urbano del quartiere di Monte Verde- Quattro Venti, laddove un tempo sorgeva una collina naturale e il famoso casale ‘ Ragazzi di vita’ di Pasolini. Proprio per questo la progettazione paesaggistica ha avuto una grande importanza per l’impatto visivo all’interno del quartiere di questo nuovo parcheggio.

Tramite un sistema tecnologico appropriato è stato realizzato sopra il parcheggio multipiano, un giardino pensile su più livelli, che ricalca il profilo dell’originaria collina. L’utilizzo di green infrastructure ha così permesso, di attenuare l’impatto ambientale e visivo di questa nuova struttura e di regalare ai cittadini un nuovo affaccio green sul quartiere che vivono.

Questo progetto è l’esempio eclatante di come tramite la realizzazione di tetti verdi e pareti verdi, (Nature Based Solution) nella città è possibile incrementare le aree verdi urbane con numerosi benefici: l’assorbimento degli inquinanti, dell’acqua piovana e della Co2; l’incremento della biodiversità urbana e degli habitat per la fauna locale; la diminuzione dell’effetto isola di calore; l’incremento del benessere delle persone che vivono questi spazi in quanto il verde nell’ambiente urbano favorisce una maggiore connessione con la natura.

L’obiettivo principale del progetto paesaggistico è stato quello di realizzare un ‘ giardino’ ricco di biodiversità tramite l’utilizzo di piante autoctone, con piccoli alberi, arbusti ed erbacee , capaci di creare nuovi habitat nel quartiere per la fauna e gli insetti impollinatori. Farfalle, api, coccinelle, piccole tortore hanno già iniziato ad abitare e animare il nuovo giardino di Donna Olimpia, nella speranza che ciò si incrementi nel futuro.

Il piano dominante è caratterizzato dalla presenza di 3 grandi alberi di Ginkgo biloba lungo la strada, importanti per l’assorbimento degli inquinanti e, piccoli alberi di Cercis siliquastrum e Crataegus monogyna che con la loro abbondante fioritura primaverile caratterizzeranno la scarpata con pennellate di bianco e rosa.

Il piano dominato invece è caratterizzato dalla presenza di arbusti ed erbacee, adatti soprattutto al consolidamento delle scarpate e caratterizzati da intense fioriture con diversi colori e in diversi periodi, tra cui piante di Abelia grandiflora, Eleagnus x ebbingei, Spartium junceum, Anisodontea capensis, Iris germanica, Dietes grandiflora, Leonotis leonorus, Rosa chinensis ‘ Mutabilis’, Phlomis fruticosa, Teucrium fruticans. Nelle aree più pianeggianti sono state messe a dimora piante di Lippia nodiflora, tappezzante caratterizzata da un intensa fioritura di cui vanno matte le api. I prati di Lippia possono essere un piccolo atto concreto per dare una mano agli insetti impollinatori e all'ecosistema.

Un altro obiettivo molto importante del progetto è quello di contribuire all’assorbimento degli inquinanti e delle polveri sottili in città. Molte delle piante scelte ( Laurus nobilis, Eleagnus x ebbingei, Spartium junceum, Ginkgo biloba..) sono definite ‘ mangia smog’ in quanto in grado di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria nella città intercettando i metalli pesanti e abbattendo la Co2 atmosferica.

Questo nuovo giardino dona agli abitanti del quartiere di Donna Olimpia un nuovo polmone verde, un ‘quadro vegetale’ con continui cambiamenti di colori e forme nelle stagioni, un progetto green per il benessere fisico e psicologico.